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Sogni di una mattina di mezzo inverno:
Se qualcuno fondasse un nuovo partito, lo chiamasse il Partito di
Vetro, fosse davvero trasparente e un po' fragile, come lo è la
democrazia, se non avesse paura di farsi fare i conti in tasca, di dire
di no e di dire di sì, di pubblicare i (miei) valori e di rispettarli,
di rappresentare i propri elettori e soprattutto di mettere da parte
l'ego, se non urlasse, se non avesse paura di confrontarsi, se
confidasse nella partecipazione della gente e non esprimesse un
desiderio latente di prevaricare, una sete di potere terrificante,
beh... allora forse voterei senza turarmi il naso. Peccato che perché
sia davvero una democrazia ci vogliano almeno due partiti così, e in
Italia non ne esiste mezzo.
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