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Saturday, 5 November 2011

when a documentary scares you more than a horror movie

I watched An Inconvenient Truth and I was shocked.

An inconveniant truth - Trailer from cccb24 on Vimeo.


I know that Global Warming is happening, I know it's a big issue, it's a matter I care about.
But I guess I've never seen the figures all together. It's frankly frightening.

We need to do something, on an individual basis and as the population of the Earth.
In the end what's happening is largely our fault, we got to fix this. There is no excuse.

Watch the movie, visit the www.climatecrisis.net website to get more info and find out what you can do to reduce global warming.

Don't stand and watch, do something, at the very least, spread the word!

Sunday, 26 October 2008

shut up and sing

Chi conosce le Dixie Chicks?
Io non le conoscevo fino a stamattina.
Non amo la musica country, cosa me ne poteva fregare delle Dixie Chicks?!? Nulla.
Poi leggo che il 10 marzo 2003 una dichiarazione della cantante del gruppo, Natalie Maines, durante il concerto di apertura del tour, al Shepherd's Bush Empire, Londra, suscita incredibili critiche nei media americani.

La frase è questa:


Just so you know, we're ashamed the President of the United States is from Texas

Siamo a pochi giorni dall'invasione dell'Iraq da parte degli USA.
il Texas è la patria della musica country.
il Texas è una delle regioni più patriottistiche (non patriottiche, patriottistiche, vogliamo dire nazionalista?) degli Stati Uniti. d'America.
Le Dixie Chicks arrivano da lì. Sono patriottiche, fanno musica country.

Ora guardatevi il documentario:


Shut up and sing

io mi sto ancora chiedendo come sia possibile che la gente non sappia ragionare con la propria testa?
quando si è frustrati e arrabbiati è più facile essere incanalati (incoraggiati?) verso una determinata direzione, così si creano le masse e i pecoroni che seguono senza pensare 5 minuti con senso critico.
per fortuna non tutte le persone e nemmeno tutte le masse (nemmeno quelle statunitensi) sono così.

Della carriera delle Dixie Chicks me ne frega una cippa (musicalmente parlando e con tutto rispetto), ma per questo pezzettino di storia di cui sono artefici e vittime, un po' della mia simpatia se la sono guadagnata.

Favourite quote:
a proposito del cartello con la sigla FUDC.
Natalie: «I almost said: We love all your signs, but what do have against Dick Cheney?!?»
(sarcasm rules!!!)

Monday, 21 July 2008

W A L L - E

John Lasseter, uomo Pixar, è decisamente il genio più dolce dell'universo.
E dell'universo lui e i suoi uomini fanno un ritratto che mi ha fatto riflettere... l'umanità è davvero così pigra, mentalmente e fisicamente? a volte penso di sì.
WALL-E (Waste Allocation Load Lifter-Earth Class) è più umano degli umani, ovviamente, colleziona oggetti assegnandogli un valore legato alla sua prima impressione, nessuno status symbol lo influenza. Fa quello che fa perché è stato programmato (e a Napoli sarebbe stato utile), ma musica e danza, che ascolta la sera, finito il lavoro, lo hanno plasmato in personaggio sensibile...
Un animaletto che io non so distinguere (per me scarafaggi, cavallette, etc sono tutti uguali, comunque è di quel genere) è il suo fido compagno di avventure su un pianeta, la Terra, devastato, desolato e deserto. Poi arriva EVE, da lontano, da un altro mondo, programmata anche lei, compie il suo dovere, "directive". Il suo effetto su WALL-E è palese fin da subito... solo per WALL-E!
E poi ci sono gli esseri umani, che non vedono letteralmente al di là del proprio naso.
WALL-E è l'elemento che modifica gli equilibri e porta gli altri a rompere gli schemi. La trama sarà banale, scontata, alla Walt Disney, ma questa volta la sua visione del mondo mi è piaciuta... e riassegna a qualunque essere il potere di essere ciò che vuole, grazie alla possibilità di scegliere e decidere per se stesso.
E una piantina... come dire... finché c'è vita, c'è speranza.

(L'officina dei pezzi difettosi dipinta come il manicomio dei pazzi + la citazione di 2001 Odissea nello Spazio sono delle chicche carine).

Per me è un 4 stelle... e io con la Disney non sono mai generosa... ma John Lasseter...

Tuesday, 15 April 2008

la mia prima volta...

...su youtube. hope you enjoy it. :)

Tuesday, 18 March 2008

persepolis

Persepolis di Marjane Satrapi

Seguendo l'ottimo consiglio delLA FRA.

L'ho visto in francese, quindi ho perso qualche battuta qua e là e varrà la pena riguardarselo in italiano. Ma mi ha comunque fatto un effetto incredibile.
Forse gli eroi della nostra epoca non sono dove li stiamo cercando o dove ci indicano di guardare...
E in fondo un eroe diventa davvero tale solo quando lo si scopre e lui nemmeno saprà di esserlo diventato agli occhi di molti.
Persino le guerre cambiano...


take a look... i loved it. enjoy.
my favourite moment: wake up with Eye of the tiger!

Se volete saperne di più: http://www.persepolis-ilfilm.it/

Friday, 22 February 2008

il doppio della metà...

Happiness only real when shared
Lo scrive Alexander Supertramp alias Christopher Johnson McCandless nel film INTO THE WILD. Film che a me è piaciuto e ha colpito non poco.

Chissà se vale anche il contrario: sadness only real when shared...?

Essere tristi per qualcun altro ha senso?

Altre domande esistenziali?

Questo 2008 mi sta venendo voglia di mandarlo a cagare... è appena cominciato e passato il 29 facciamo in modo che migliori va...

Monday, 17 September 2007

Atonement

Ho visto Atonement, di Joe Wright. Porca miseria... che storia. E' tratto da un romanzo di Ian McEwan. Il film è drammatico e un fraintendimento rovina la vita a un po' di gente. Sono andata a vederlo perché con Elena abbiamo partecipato a un bell'evento: siamo andate a sentire un conconcorso/convegno a cui hanno partecipato studenti musicisti di tutto il mondo ("Film Composition Masterclass with Dario Marianelli", promosso dalla Guildhall), tra i 4 finalisti selezionati, c'era un amico di Elena, un italiano (che parla malissimo inglese! durante l'intervista ci ha fatto troppo ridere! e ha la fidanzata londinese!) che l'ha invitata.
Hanno fornito agli studenti degli spezzoni del film e hanno chiesto di comporre un'ipotetica colonna sonora.
C'erano 4 stili completamente diversi! La prima era una ragazza americana, una dj, che ha scelto la musica elettronica, ma è stata "delicatissima", è la versione che mi è piaciuta di più. Non era "invasiva", ha sottolineato e accompagnato certi punti, il contrasto con i costumi del film (ambientato a metà '900) era piacevole. Poi c'era Maurizio, che ha scritto dei pezzi bellissimi, ma ha caricato un po' troppo, forse se avesse avuto a disposizione tutto il film sarebbe riuscito a "dosare" meglio. La terza era un'inglese... secondo me un po' pazza, però non mi è piaciuta la sua versione perché non decollava mai... non sottolineava i cambi di ritmo del film, non rallentava, non accelerava... niente... sempre lì in bilico... adesso, non che voglia fare l'intenditrice... ma ricordo proprio di aver pensato "Vai, dai, vai... parti!" e invece niente, non partiva proprio. E l'ultimo, un inglese, emozionatissimo, divertente. Ha usato quasi solo il violino, ma in alcuni pezzi era proprio azzeccato... in altri mi sembrava... o che non bastasse o che fosse troppo protagonista (il suono del violino non è molto discreto...). Il tutto è stato commentato da chi davvero ha composto le musiche per il film: Dario Marianelli (italiano). Aveva già lavorato con questo regista in "Orgoglio e Pregiudizio" e ha composto anche le musiche per l'ultimo film dei fratelli Wachowski, "V per Vendetta". Insomma, abbastanza un guru. Alla fine del film devo dire che le musiche mi sono piaciute... ma, visto il finale... credo che la dj ci avesse azzeccato! Forse avrebbe dato un tocco di classe e tolto dallo "scontato" lo stile del film. Ma siccome non pago io... eheh