Monday, 9 January 2017

Non è passato neanche un anno

335 giorni fa scrivevo un posto salutando mio zio.
Oggi mi ritrovo a scriverne uno per salutare mia zia.
Vi ho rivisti entrambi nel 2013 per l'ultima volta. Non sapevamo sarebbe andata così.
Nessuno sa mai che andrà così.

Non saprei da dove cominciare a raccontare della persona sorridente, sempre pronta a scherzare, ma anche a rispondere senza filtro, a scaldarsi, nel bene e nel male. Una fonte di energia che tutti immaginavamo inesauribile.

E invece il futuro riservava sfide difficili. E ingiuste.

Mi mancheranno la gioia, la complicità, la capacità di vedere tutto dal lato migliore.
L'ultima volta ti ho vista stanca, eri l'ombra di te stessa, e ti dava fastidio.

Cara zia Paola, quanto ti ho voluto bene.

Che destino stronzo.

E che male che fa.

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