in sala di registrazione per vedere un trio all'opera.
antonio: chitarra e violino.
elena: contrabbasso e percussioni.
hector: autore testi e voce.
e io sono entrata con la mia EOS.
Tuesday, 29 July 2008
Wednesday, 23 July 2008
mucha suerte...
application fatta per Save the Children. Mi risponderanno?
la landlord vende casa = 4 pazzi che ricominceranno a cercare a new place:
John si muove dopo 10 anni vissuti qui
George ed io a un anno esatto dal nostro arrivo intraprenderemo la nuova fantastica avventura dei cercatori di stanza con prevedibili incontri con estate agents fuori di testa ( < tipo Isaac!)
e Caryl che non ha nemmeno fatto tempo a spacchetare la sua roba (è arrivata a maggio) dovrà traslocare di nuovo!
Che dire? mucha suerte a noi!
la versione nuova del mio sito è online. sì, solo in inglese, per ora.
la landlord vende casa = 4 pazzi che ricominceranno a cercare a new place:
John si muove dopo 10 anni vissuti qui
George ed io a un anno esatto dal nostro arrivo intraprenderemo la nuova fantastica avventura dei cercatori di stanza con prevedibili incontri con estate agents fuori di testa ( < tipo Isaac!)
e Caryl che non ha nemmeno fatto tempo a spacchetare la sua roba (è arrivata a maggio) dovrà traslocare di nuovo!
Che dire? mucha suerte a noi!
la versione nuova del mio sito è online. sì, solo in inglese, per ora.
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Lavoro,
My life in London
Monday, 21 July 2008
W A L L - E
John Lasseter, uomo Pixar, è decisamente il genio più dolce dell'universo.
E dell'universo lui e i suoi uomini fanno un ritratto che mi ha fatto riflettere... l'umanità è davvero così pigra, mentalmente e fisicamente? a volte penso di sì.
WALL-E (Waste Allocation Load Lifter-Earth Class) è più umano degli umani, ovviamente, colleziona oggetti assegnandogli un valore legato alla sua prima impressione, nessuno status symbol lo influenza. Fa quello che fa perché è stato programmato (e a Napoli sarebbe stato utile), ma musica e danza, che ascolta la sera, finito il lavoro, lo hanno plasmato in personaggio sensibile...
Un animaletto che io non so distinguere (per me scarafaggi, cavallette, etc sono tutti uguali, comunque è di quel genere) è il suo fido compagno di avventure su un pianeta, la Terra, devastato, desolato e deserto. Poi arriva EVE, da lontano, da un altro mondo, programmata anche lei, compie il suo dovere, "directive". Il suo effetto su WALL-E è palese fin da subito... solo per WALL-E!
E poi ci sono gli esseri umani, che non vedono letteralmente al di là del proprio naso.
WALL-E è l'elemento che modifica gli equilibri e porta gli altri a rompere gli schemi. La trama sarà banale, scontata, alla Walt Disney, ma questa volta la sua visione del mondo mi è piaciuta... e riassegna a qualunque essere il potere di essere ciò che vuole, grazie alla possibilità di scegliere e decidere per se stesso.
E una piantina... come dire... finché c'è vita, c'è speranza.
(L'officina dei pezzi difettosi dipinta come il manicomio dei pazzi + la citazione di 2001 Odissea nello Spazio sono delle chicche carine).
Per me è un 4 stelle... e io con la Disney non sono mai generosa... ma John Lasseter...
E dell'universo lui e i suoi uomini fanno un ritratto che mi ha fatto riflettere... l'umanità è davvero così pigra, mentalmente e fisicamente? a volte penso di sì.
WALL-E (Waste Allocation Load Lifter-Earth Class) è più umano degli umani, ovviamente, colleziona oggetti assegnandogli un valore legato alla sua prima impressione, nessuno status symbol lo influenza. Fa quello che fa perché è stato programmato (e a Napoli sarebbe stato utile), ma musica e danza, che ascolta la sera, finito il lavoro, lo hanno plasmato in personaggio sensibile...
Un animaletto che io non so distinguere (per me scarafaggi, cavallette, etc sono tutti uguali, comunque è di quel genere) è il suo fido compagno di avventure su un pianeta, la Terra, devastato, desolato e deserto. Poi arriva EVE, da lontano, da un altro mondo, programmata anche lei, compie il suo dovere, "directive". Il suo effetto su WALL-E è palese fin da subito... solo per WALL-E!
E poi ci sono gli esseri umani, che non vedono letteralmente al di là del proprio naso.
WALL-E è l'elemento che modifica gli equilibri e porta gli altri a rompere gli schemi. La trama sarà banale, scontata, alla Walt Disney, ma questa volta la sua visione del mondo mi è piaciuta... e riassegna a qualunque essere il potere di essere ciò che vuole, grazie alla possibilità di scegliere e decidere per se stesso.
E una piantina... come dire... finché c'è vita, c'è speranza.
(L'officina dei pezzi difettosi dipinta come il manicomio dei pazzi + la citazione di 2001 Odissea nello Spazio sono delle chicche carine).
Per me è un 4 stelle... e io con la Disney non sono mai generosa... ma John Lasseter...
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Sunday, 6 July 2008
street flamenco
è estate anche qui a Londra...
so perfettamente che in Italia, a Barcellona, Madrid e, a quanto pare, anche a Washington DC, si soffre il caldo umido, la colonnina di mercurio che supera i 30°C e l'umidità che arriva tranquillamente all'80%... qui no, invidiatemi, come io vi indivdio i weekend a trebbia e al mare.
qui di umidità ce n'è molta meno, soffia una "leggera" brezza che arriva da vattelapesca e soprattutto la pioggia uccide qualsiasi iniziativa del Sole di farmi sentire a casa.
Eppure sono riuscita ad andare al parco venerdì e a ustionarmi, perché i 25°C e il vento e l'ora hanno fatto sì che mi dimenticassi che alle 2.30 pm la mia pelle è comunque meglio non esporla al sole a lungo...
risultato: faccione bello colorito, segno della maglietta e collo ustionato.
però ero quasi quasi felice di poter dire che il sole "funziona" anche qui.
Questo è il weekend della danza e in giro per la città ci sono diverse iniziative che promuovono più o meno tutti i tipi di danze... tutti no... ma sicuramente più di quanti ne conosca io!
Così ieri sera ho fatto una tappa al Royal National Theatre, dove si esibiva questo gruppo di tre sorelle (dev'essere il periodo delle sorelle visto lo scorso concerto di T+S) e due aggiunte.
Il flamenco non rientra nelle mie corde, ma ammetto che ha il suo fascino, come qualsiasi danza ballata da chi la sente propria.
Miracolosamente avevo anche rispolverato la mia piccola Canon che era in letargo da più tempo di me...
(sul mio flickr c'è qualche foto in più)
E oggi capoeira a Chalk Farm.
so perfettamente che in Italia, a Barcellona, Madrid e, a quanto pare, anche a Washington DC, si soffre il caldo umido, la colonnina di mercurio che supera i 30°C e l'umidità che arriva tranquillamente all'80%... qui no, invidiatemi, come io vi indivdio i weekend a trebbia e al mare.
qui di umidità ce n'è molta meno, soffia una "leggera" brezza che arriva da vattelapesca e soprattutto la pioggia uccide qualsiasi iniziativa del Sole di farmi sentire a casa.
Eppure sono riuscita ad andare al parco venerdì e a ustionarmi, perché i 25°C e il vento e l'ora hanno fatto sì che mi dimenticassi che alle 2.30 pm la mia pelle è comunque meglio non esporla al sole a lungo...
risultato: faccione bello colorito, segno della maglietta e collo ustionato.
però ero quasi quasi felice di poter dire che il sole "funziona" anche qui.
Questo è il weekend della danza e in giro per la città ci sono diverse iniziative che promuovono più o meno tutti i tipi di danze... tutti no... ma sicuramente più di quanti ne conosca io!
Così ieri sera ho fatto una tappa al Royal National Theatre, dove si esibiva questo gruppo di tre sorelle (dev'essere il periodo delle sorelle visto lo scorso concerto di T+S) e due aggiunte.
Il flamenco non rientra nelle mie corde, ma ammetto che ha il suo fascino, come qualsiasi danza ballata da chi la sente propria.
Miracolosamente avevo anche rispolverato la mia piccola Canon che era in letargo da più tempo di me...
(sul mio flickr c'è qualche foto in più)
E oggi capoeira a Chalk Farm.
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