you are powerful
Saturday, 20 December 2008
Thursday, 11 December 2008
Saturday, 6 December 2008
G or Gee
Sono al centro di un labirinto e cerco la strada che porta all'uscita... ma a quanto pare ho ancora il sorriso addosso... forse perché quel bel labirinto è la mia vita?
2 weeks down, many to go. :)
(c) foto di Antonio Torrisi
2 weeks down, many to go. :)
(c) foto di Antonio Torrisi
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Sunday, 23 November 2008
-1
Mentre manca un giorno alla mia vita da dipendente inglese esprimo un desiderio... visto che ci sono aerei che al tramonto sembrano stelle cadenti...
my falling star
my falling star
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Monday, 17 November 2008
NINo
non è un signore qualsiasi! è il national insurance number...
oggi ho fatto il colloquio e pare che sia tutto in regola.
ora posso davvero iniziare a lavorare qui. ce n'è voluto di tempo, ma alla fine il toro si sta spaccando le corna contro questo 2008. non ne uscirò completamente vincitrice, ma nemmeno soccombo.
(17 novembre... appuntamento fissato per il 17 novembre, starting day 24... 17 e 24, che bei numeri!)
oggi ho fatto il colloquio e pare che sia tutto in regola.
ora posso davvero iniziare a lavorare qui. ce n'è voluto di tempo, ma alla fine il toro si sta spaccando le corna contro questo 2008. non ne uscirò completamente vincitrice, ma nemmeno soccombo.
(17 novembre... appuntamento fissato per il 17 novembre, starting day 24... 17 e 24, che bei numeri!)
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Saturday, 8 November 2008
i'm gonna miss...
i'm glad Obama won.
i'm glad Ms Sarah Palin didn't make it to the White House.
i'm glad Americans didn't disappointed me too much (after 2004 i was worried about...).
but i have to say...
i'm gonna miss Tina Fey's reenactment of the Alaska Governor on SNL...
i'm glad Ms Sarah Palin didn't make it to the White House.
i'm glad Americans didn't disappointed me too much (after 2004 i was worried about...).
but i have to say...
i'm gonna miss Tina Fey's reenactment of the Alaska Governor on SNL...
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Wednesday, 5 November 2008
maybe they can
è internet ad anticipare tutti e ad annunciare il nuovo presidente degli stati uniti.
negli studi della cnn una giornalista in trasferta a chicago viene rappresentata nello studio newyorkese tramite ologramma.
la nonnina di 106 anni ad atlanta ha votato toccando uno schermo. lei che è passata da non avere il diritto al voto perché donna, lei che è passata a non avere diritto al voto perché di colore, ieri ha usato il voto elettronico.
dal sito dello stato della california si segue in real time lo scrutinio delle schede alle varie propositions.
la teconologia fa passi da gigante.
gli USA vedono finalmente eletto un uomo giovane, 47 anni. il primo presidente di colore.
eppure la california vota sì alla prop 8. e se la california non ha rotto questo schema non saranno certo gli altri stati a farlo...
eppure mi sembra così strano che ci sia ancora gente che pensa che NON siamo tutti uguali.
sono felice che abbia vinto obama, che la palin torni in alaska a costruire igloo per osservare la russia la mattina... perché la russia confina con l'alaska e lo stato di new york con l'europa.
sono un po' meno felice perché credo che ogni individuo abbia la stessa importanza e gli stessi diritti, forse la mia idea di famiglia è lontana da come la descrive la legge (o meglio da come la descrivono le leggi di tanti stati, USA compresi).
negli studi della cnn una giornalista in trasferta a chicago viene rappresentata nello studio newyorkese tramite ologramma.
la nonnina di 106 anni ad atlanta ha votato toccando uno schermo. lei che è passata da non avere il diritto al voto perché donna, lei che è passata a non avere diritto al voto perché di colore, ieri ha usato il voto elettronico.
dal sito dello stato della california si segue in real time lo scrutinio delle schede alle varie propositions.
la teconologia fa passi da gigante.
gli USA vedono finalmente eletto un uomo giovane, 47 anni. il primo presidente di colore.
eppure la california vota sì alla prop 8. e se la california non ha rotto questo schema non saranno certo gli altri stati a farlo...
eppure mi sembra così strano che ci sia ancora gente che pensa che NON siamo tutti uguali.
sono felice che abbia vinto obama, che la palin torni in alaska a costruire igloo per osservare la russia la mattina... perché la russia confina con l'alaska e lo stato di new york con l'europa.
sono un po' meno felice perché credo che ogni individuo abbia la stessa importanza e gli stessi diritti, forse la mia idea di famiglia è lontana da come la descrive la legge (o meglio da come la descrivono le leggi di tanti stati, USA compresi).
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Wednesday, 29 October 2008
su messenger con la mamma
mentre scrivo sto anche chattando con mia mamma su messenger, per aggiornarla, per dirle che stamattina mi sono svegliata con la neve, che ho sentito quelli del college che hanno avviato la procedura per la mia assunzione, che non ho freddo, che mi è passato il raffreddore, che va tutto bene e che deve scaricare la posta del suo centro. dialogo:
Io: mamma ti ricordi di scaricare la posta del centro?
mamma: sì, per farlo devo aprire thunderBALL, vero?
Io: sì, thunderBIRD, mamma.
stasera è nato un nuovo browser di posta. :)
Io: mamma ti ricordi di scaricare la posta del centro?
mamma: sì, per farlo devo aprire thunderBALL, vero?
Io: sì, thunderBIRD, mamma.
stasera è nato un nuovo browser di posta. :)
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Sunday, 26 October 2008
shut up and sing
Chi conosce le Dixie Chicks?
Io non le conoscevo fino a stamattina.
Non amo la musica country, cosa me ne poteva fregare delle Dixie Chicks?!? Nulla.
Poi leggo che il 10 marzo 2003 una dichiarazione della cantante del gruppo, Natalie Maines, durante il concerto di apertura del tour, al Shepherd's Bush Empire, Londra, suscita incredibili critiche nei media americani.
La frase è questa:
Siamo a pochi giorni dall'invasione dell'Iraq da parte degli USA.
il Texas è la patria della musica country.
il Texas è una delle regioni più patriottistiche (non patriottiche, patriottistiche, vogliamo dire nazionalista?) degli Stati Uniti. d'America.
Le Dixie Chicks arrivano da lì. Sono patriottiche, fanno musica country.
Ora guardatevi il documentario:
Shut up and sing
io mi sto ancora chiedendo come sia possibile che la gente non sappia ragionare con la propria testa?
quando si è frustrati e arrabbiati è più facile essere incanalati (incoraggiati?) verso una determinata direzione, così si creano le masse e i pecoroni che seguono senza pensare 5 minuti con senso critico.
per fortuna non tutte le persone e nemmeno tutte le masse (nemmeno quelle statunitensi) sono così.
Della carriera delle Dixie Chicks me ne frega una cippa (musicalmente parlando e con tutto rispetto), ma per questo pezzettino di storia di cui sono artefici e vittime, un po' della mia simpatia se la sono guadagnata.
Favourite quote:
a proposito del cartello con la sigla FUDC.
Natalie: «I almost said: We love all your signs, but what do have against Dick Cheney?!?»
(sarcasm rules!!!)
Io non le conoscevo fino a stamattina.
Non amo la musica country, cosa me ne poteva fregare delle Dixie Chicks?!? Nulla.
Poi leggo che il 10 marzo 2003 una dichiarazione della cantante del gruppo, Natalie Maines, durante il concerto di apertura del tour, al Shepherd's Bush Empire, Londra, suscita incredibili critiche nei media americani.
La frase è questa:
Just so you know, we're ashamed the President of the United States is from Texas
Siamo a pochi giorni dall'invasione dell'Iraq da parte degli USA.
il Texas è la patria della musica country.
il Texas è una delle regioni più patriottistiche (non patriottiche, patriottistiche, vogliamo dire nazionalista?) degli Stati Uniti. d'America.
Le Dixie Chicks arrivano da lì. Sono patriottiche, fanno musica country.
Ora guardatevi il documentario:
Shut up and sing
io mi sto ancora chiedendo come sia possibile che la gente non sappia ragionare con la propria testa?
quando si è frustrati e arrabbiati è più facile essere incanalati (incoraggiati?) verso una determinata direzione, così si creano le masse e i pecoroni che seguono senza pensare 5 minuti con senso critico.
per fortuna non tutte le persone e nemmeno tutte le masse (nemmeno quelle statunitensi) sono così.
Della carriera delle Dixie Chicks me ne frega una cippa (musicalmente parlando e con tutto rispetto), ma per questo pezzettino di storia di cui sono artefici e vittime, un po' della mia simpatia se la sono guadagnata.
Favourite quote:
a proposito del cartello con la sigla FUDC.
Natalie: «I almost said: We love all your signs, but what do have against Dick Cheney?!?»
(sarcasm rules!!!)
Friday, 17 October 2008
Tuesday, 7 October 2008
La Clique
“impossible to define and impossible to resist”
capita che qualcuno ti telefoni e ti dica che ha un biglietto gratis per uno spettacolo a teatro. capita che l'evento in questione coincida con la riapertura di un teatro storico londinese, l'Hippodrome... e capita che lo spettacolo... sia incredibilmente bello!!!
Atleti, acrobati, circensi, new burlesque, varietà... due ore in cui artisti di tutto il mondo si alternano su un minipalco rotondo al centro della venue e passino in mezzo al pubblico.
ti fanno ridere e sorridere per tutta la sera, ti coinvolgono, riescono persino a smuovere il pubblico inglese, che partecipa e alla fine... ti fanno anche commuovere... perché un contorsionista con tutte e due le gambe dietro le orecchie, seduto su una pila instabile di barattoli appoggiata sulla coda di un pianoforte, che vi chiede di pensare a qualcosa di strano della vostra vita, di guardarlo e di pensare che visto come è messo lui ora, magari quel pensiero non è più così strano, e che vi dice che lui è lì, a fare quello che gli piace, perché quello è il suo mestiere e vi esorta a seguire i vostri sogni è felicemente commovente.
follow your dreams people, follow your dreams.
Di più sullo spettacolo: http://www.whatsonstage.com/index.php?pg=207&story=E8821219828104
L'interno del pieghevole dello spettacolo (cliccateci su per ingrandirla):
capita che qualcuno ti telefoni e ti dica che ha un biglietto gratis per uno spettacolo a teatro. capita che l'evento in questione coincida con la riapertura di un teatro storico londinese, l'Hippodrome... e capita che lo spettacolo... sia incredibilmente bello!!!
Atleti, acrobati, circensi, new burlesque, varietà... due ore in cui artisti di tutto il mondo si alternano su un minipalco rotondo al centro della venue e passino in mezzo al pubblico.
ti fanno ridere e sorridere per tutta la sera, ti coinvolgono, riescono persino a smuovere il pubblico inglese, che partecipa e alla fine... ti fanno anche commuovere... perché un contorsionista con tutte e due le gambe dietro le orecchie, seduto su una pila instabile di barattoli appoggiata sulla coda di un pianoforte, che vi chiede di pensare a qualcosa di strano della vostra vita, di guardarlo e di pensare che visto come è messo lui ora, magari quel pensiero non è più così strano, e che vi dice che lui è lì, a fare quello che gli piace, perché quello è il suo mestiere e vi esorta a seguire i vostri sogni è felicemente commovente.
follow your dreams people, follow your dreams.
Di più sullo spettacolo: http://www.whatsonstage.com/index.php?pg=207&story=E8821219828104
L'interno del pieghevole dello spettacolo (cliccateci su per ingrandirla):
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Friday, 3 October 2008
Thursday, 2 October 2008
Saturday, 27 September 2008
Thursday, 25 September 2008
Wednesday, 24 September 2008
lesson No. 1
non bere caffè... nemmeno l'americano.
conseguenze (the day after):
conseguenze (the day after):
- zero sonno (causa assenza di attività fisica)
- umore pessimo
- letto disfatto
- riflessi lenti
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Wednesday, 17 September 2008
Tuesday, 2 September 2008
Sunday, 31 August 2008
...and the winner is...
questa settimana ho deciso di assegnare il premio "personaggio della casa".
diciamo che grazie a queste performance dichiaro il vincitore:
1. Bancomat clonato perché da ubriaco ha preso una black cab.
2. D'accordo di incontrarsi al carnevale di notting hill lo raggiungo. la frase "they gave me drugs" e la faccia sorridente da "sono su un tappeto volante" mi fa morire dal ridere, ma mi fa anche capire che è meglio caricarlo al volo sul 52 che sta arrivando e si ferma sotto casa!
3. venerdì scorso è rientrato talmente storto che non si ricordava che si era trasferito nella stanza al primo piano (4 mesi fa, non l'altroieri!) ed è andato a dormire di sopra! john è entrato in camera e l'ha trovato sul letto che dormiva...
grazie a questo podio di azioni vince senza rivali: george.
[Ma non c'è solo chi si distrugge al carnevale... c'è anche la sfilata dei carri, più che altro caraibici, famiglie con bimbi, colori, maschere, etc. e c'erano anche i due bimbi di trinidad e tobago qui sotto, che si erano fermati per la pausa pranzo... che coppia!]
diciamo che grazie a queste performance dichiaro il vincitore:
1. Bancomat clonato perché da ubriaco ha preso una black cab.
2. D'accordo di incontrarsi al carnevale di notting hill lo raggiungo. la frase "they gave me drugs" e la faccia sorridente da "sono su un tappeto volante" mi fa morire dal ridere, ma mi fa anche capire che è meglio caricarlo al volo sul 52 che sta arrivando e si ferma sotto casa!
3. venerdì scorso è rientrato talmente storto che non si ricordava che si era trasferito nella stanza al primo piano (4 mesi fa, non l'altroieri!) ed è andato a dormire di sopra! john è entrato in camera e l'ha trovato sul letto che dormiva...
grazie a questo podio di azioni vince senza rivali: george.
[Ma non c'è solo chi si distrugge al carnevale... c'è anche la sfilata dei carri, più che altro caraibici, famiglie con bimbi, colori, maschere, etc. e c'erano anche i due bimbi di trinidad e tobago qui sotto, che si erano fermati per la pausa pranzo... che coppia!]
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Tuesday, 26 August 2008
today i'm in a rock n roll mood
\m/ (>.<) \m/
check out the last p!nk music video: so what
e se il link non funziona... cercate "pink so what video" su youtube :)
love her sense of humor!
Friday, 15 August 2008
Human Rights for China - False Start
This cartoon is hard hitting and may not be suitable for younger children
For the other videos see Amnesty International UK Website
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Wednesday, 13 August 2008
Thursday, 7 August 2008
pechino 2008
io amo le olimpiadi... le ho sempre amate. affascinata fin da piccola da questo evento della durata di due settimane o poco più in cui migliaia di atleti da tutto il mondo e di tutte le specialità (e di tutte le specie!) si affrontano rappresentando sì il loro paese di appartenza, ma soprattutto se stessi. anche negli sport di squadra, che io prediligo per la mio indole cestista of course, esiste un'individualità ben definita... nel basket si dice che la prima cosa, con o senza palla, è l'1vs1 con il tuo avversario, nulla di più vero. :)
un atleta sfida se stesso, i suoi limiti. lo sport è una metafora perfetta per qualsiasi situazione di vita si presenti alla tua porta: opportunità, scelte, vittorie, sconfitte, errori, miracoli, tiri all'ultimo secondo... ricordate la pubblicità della swatch? time is what you make of it (spot su youtube).
eppure quest'anno sono in lotta... perché il paese ospitante, la cina (notare il nome ufficiale di questo paese: People's Republic of China, che ipocrisia) è ufficialmente una dittatura... come si sia potuto concedere il permesso di ospitare i giochi olimpici ad un paese del genere è un mistero. de coubertain avrebbe da ridire, visto il significato di questa manifestazione.
ma siamo nell'era delle contraddizioni e questa è solo una delle tante.
domani la cerimonia di apertura... seguirò o non seguirò?
il fuso orario e il fatto che né la maschile (non difenderemo l'argento di atene, sigh) né la femminile di basket si siano qualificate, mi aiuteranno a seguire meno, ma a qualcosa servirà? temo di no.
un paese che censura la bbc e amnesty international, un paese che controlla la propria stampa, un paese che non permette al suo popolo di conoscere la situazione in cui vive, un paese in cui la ricchezza di pochi è ricavata dalla fatica di molti poveri, un paese che si permette di negare la libertà a un popolo, quello tibetano, che la reclama in maniera pacifica e che viene represso con la violenza, un paese che viola i diritti umani...
e mi permetto di dissentire con il sig. Petrucci che una volta ancora delude... «lasciar fare la politica ai politici»? la politica è roba nostra, la politica siamo noi. con lo sport si può manifestare.
Tommie Smith e John Carlos lo fecero sul podio di Mexico City nel 1968, alzarono il pugno.
La libertà d'espressione deve esistere e resistere, perché senza di essa assecondiamo la nostra pigrizia e lasciamo che il cervello si adagi, senza ponderare le scelte, seguendo la massa (che non sempre va nella direzione giusta!)...
il mondo sarà sempre un eterno 1vs1, battersi sportivamente non può essere sbagliato. seguire le regole per battere i record, per migliorare e migliorarsi, per rompere gli schemi, per scoprire che le regole a volte sono sbagliate e vanno riscritte (come alcune leggi), per essere padroni della propria vita, per viverla al meglio, insieme agli altri, nel rispetto di tutti..
queste non saranno le mie olimpiadi...
un atleta sfida se stesso, i suoi limiti. lo sport è una metafora perfetta per qualsiasi situazione di vita si presenti alla tua porta: opportunità, scelte, vittorie, sconfitte, errori, miracoli, tiri all'ultimo secondo... ricordate la pubblicità della swatch? time is what you make of it (spot su youtube).
eppure quest'anno sono in lotta... perché il paese ospitante, la cina (notare il nome ufficiale di questo paese: People's Republic of China, che ipocrisia) è ufficialmente una dittatura... come si sia potuto concedere il permesso di ospitare i giochi olimpici ad un paese del genere è un mistero. de coubertain avrebbe da ridire, visto il significato di questa manifestazione.
ma siamo nell'era delle contraddizioni e questa è solo una delle tante.
domani la cerimonia di apertura... seguirò o non seguirò?
il fuso orario e il fatto che né la maschile (non difenderemo l'argento di atene, sigh) né la femminile di basket si siano qualificate, mi aiuteranno a seguire meno, ma a qualcosa servirà? temo di no.
un paese che censura la bbc e amnesty international, un paese che controlla la propria stampa, un paese che non permette al suo popolo di conoscere la situazione in cui vive, un paese in cui la ricchezza di pochi è ricavata dalla fatica di molti poveri, un paese che si permette di negare la libertà a un popolo, quello tibetano, che la reclama in maniera pacifica e che viene represso con la violenza, un paese che viola i diritti umani...
e mi permetto di dissentire con il sig. Petrucci che una volta ancora delude... «lasciar fare la politica ai politici»? la politica è roba nostra, la politica siamo noi. con lo sport si può manifestare.
Tommie Smith e John Carlos lo fecero sul podio di Mexico City nel 1968, alzarono il pugno.
La libertà d'espressione deve esistere e resistere, perché senza di essa assecondiamo la nostra pigrizia e lasciamo che il cervello si adagi, senza ponderare le scelte, seguendo la massa (che non sempre va nella direzione giusta!)...
il mondo sarà sempre un eterno 1vs1, battersi sportivamente non può essere sbagliato. seguire le regole per battere i record, per migliorare e migliorarsi, per rompere gli schemi, per scoprire che le regole a volte sono sbagliate e vanno riscritte (come alcune leggi), per essere padroni della propria vita, per viverla al meglio, insieme agli altri, nel rispetto di tutti..
queste non saranno le mie olimpiadi...
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Monday, 4 August 2008
pseudo guida turistica e riconciliazione con la EOS
e se cominciassi a scrivere i post in inglese?
(pensiero del momento)
sabato ho avuto il piacere di fare da pseudo guida turistica ad amici di famiglia... o meglio a una famiglia amica.
in realtà della guida turistica non ho nulla, ma il fatto che abiti qui (sempre di londra stiamo parlando) mi fa ricoprire illegittimamente questo ruolo.
do il benvenuto a victoria station e ci avviamo per la nostra metà: il british museum
in questo periodo mi sento un po' riappacificata con la mia macchina fotografica, che ho colpevolmente abbandonato nell'armadio per troppo tempo (assenza di ispirazione).
questo il risultato... non un granché in realtà, ma riprendo piano piano confidenza:
(pensiero del momento)
sabato ho avuto il piacere di fare da pseudo guida turistica ad amici di famiglia... o meglio a una famiglia amica.
in realtà della guida turistica non ho nulla, ma il fatto che abiti qui (sempre di londra stiamo parlando) mi fa ricoprire illegittimamente questo ruolo.
do il benvenuto a victoria station e ci avviamo per la nostra metà: il british museum
in questo periodo mi sento un po' riappacificata con la mia macchina fotografica, che ho colpevolmente abbandonato nell'armadio per troppo tempo (assenza di ispirazione).
questo il risultato... non un granché in realtà, ma riprendo piano piano confidenza:
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Tuesday, 29 July 2008
recording
in sala di registrazione per vedere un trio all'opera.
antonio: chitarra e violino.
elena: contrabbasso e percussioni.
hector: autore testi e voce.
e io sono entrata con la mia EOS.
antonio: chitarra e violino.
elena: contrabbasso e percussioni.
hector: autore testi e voce.
e io sono entrata con la mia EOS.
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Wednesday, 23 July 2008
mucha suerte...
application fatta per Save the Children. Mi risponderanno?
la landlord vende casa = 4 pazzi che ricominceranno a cercare a new place:
John si muove dopo 10 anni vissuti qui
George ed io a un anno esatto dal nostro arrivo intraprenderemo la nuova fantastica avventura dei cercatori di stanza con prevedibili incontri con estate agents fuori di testa ( < tipo Isaac!)
e Caryl che non ha nemmeno fatto tempo a spacchetare la sua roba (è arrivata a maggio) dovrà traslocare di nuovo!
Che dire? mucha suerte a noi!
la versione nuova del mio sito è online. sì, solo in inglese, per ora.
la landlord vende casa = 4 pazzi che ricominceranno a cercare a new place:
John si muove dopo 10 anni vissuti qui
George ed io a un anno esatto dal nostro arrivo intraprenderemo la nuova fantastica avventura dei cercatori di stanza con prevedibili incontri con estate agents fuori di testa ( < tipo Isaac!)
e Caryl che non ha nemmeno fatto tempo a spacchetare la sua roba (è arrivata a maggio) dovrà traslocare di nuovo!
Che dire? mucha suerte a noi!
la versione nuova del mio sito è online. sì, solo in inglese, per ora.
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Monday, 21 July 2008
W A L L - E
John Lasseter, uomo Pixar, è decisamente il genio più dolce dell'universo.
E dell'universo lui e i suoi uomini fanno un ritratto che mi ha fatto riflettere... l'umanità è davvero così pigra, mentalmente e fisicamente? a volte penso di sì.
WALL-E (Waste Allocation Load Lifter-Earth Class) è più umano degli umani, ovviamente, colleziona oggetti assegnandogli un valore legato alla sua prima impressione, nessuno status symbol lo influenza. Fa quello che fa perché è stato programmato (e a Napoli sarebbe stato utile), ma musica e danza, che ascolta la sera, finito il lavoro, lo hanno plasmato in personaggio sensibile...
Un animaletto che io non so distinguere (per me scarafaggi, cavallette, etc sono tutti uguali, comunque è di quel genere) è il suo fido compagno di avventure su un pianeta, la Terra, devastato, desolato e deserto. Poi arriva EVE, da lontano, da un altro mondo, programmata anche lei, compie il suo dovere, "directive". Il suo effetto su WALL-E è palese fin da subito... solo per WALL-E!
E poi ci sono gli esseri umani, che non vedono letteralmente al di là del proprio naso.
WALL-E è l'elemento che modifica gli equilibri e porta gli altri a rompere gli schemi. La trama sarà banale, scontata, alla Walt Disney, ma questa volta la sua visione del mondo mi è piaciuta... e riassegna a qualunque essere il potere di essere ciò che vuole, grazie alla possibilità di scegliere e decidere per se stesso.
E una piantina... come dire... finché c'è vita, c'è speranza.
(L'officina dei pezzi difettosi dipinta come il manicomio dei pazzi + la citazione di 2001 Odissea nello Spazio sono delle chicche carine).
Per me è un 4 stelle... e io con la Disney non sono mai generosa... ma John Lasseter...
E dell'universo lui e i suoi uomini fanno un ritratto che mi ha fatto riflettere... l'umanità è davvero così pigra, mentalmente e fisicamente? a volte penso di sì.
WALL-E (Waste Allocation Load Lifter-Earth Class) è più umano degli umani, ovviamente, colleziona oggetti assegnandogli un valore legato alla sua prima impressione, nessuno status symbol lo influenza. Fa quello che fa perché è stato programmato (e a Napoli sarebbe stato utile), ma musica e danza, che ascolta la sera, finito il lavoro, lo hanno plasmato in personaggio sensibile...
Un animaletto che io non so distinguere (per me scarafaggi, cavallette, etc sono tutti uguali, comunque è di quel genere) è il suo fido compagno di avventure su un pianeta, la Terra, devastato, desolato e deserto. Poi arriva EVE, da lontano, da un altro mondo, programmata anche lei, compie il suo dovere, "directive". Il suo effetto su WALL-E è palese fin da subito... solo per WALL-E!
E poi ci sono gli esseri umani, che non vedono letteralmente al di là del proprio naso.
WALL-E è l'elemento che modifica gli equilibri e porta gli altri a rompere gli schemi. La trama sarà banale, scontata, alla Walt Disney, ma questa volta la sua visione del mondo mi è piaciuta... e riassegna a qualunque essere il potere di essere ciò che vuole, grazie alla possibilità di scegliere e decidere per se stesso.
E una piantina... come dire... finché c'è vita, c'è speranza.
(L'officina dei pezzi difettosi dipinta come il manicomio dei pazzi + la citazione di 2001 Odissea nello Spazio sono delle chicche carine).
Per me è un 4 stelle... e io con la Disney non sono mai generosa... ma John Lasseter...
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Sunday, 6 July 2008
street flamenco
è estate anche qui a Londra...
so perfettamente che in Italia, a Barcellona, Madrid e, a quanto pare, anche a Washington DC, si soffre il caldo umido, la colonnina di mercurio che supera i 30°C e l'umidità che arriva tranquillamente all'80%... qui no, invidiatemi, come io vi indivdio i weekend a trebbia e al mare.
qui di umidità ce n'è molta meno, soffia una "leggera" brezza che arriva da vattelapesca e soprattutto la pioggia uccide qualsiasi iniziativa del Sole di farmi sentire a casa.
Eppure sono riuscita ad andare al parco venerdì e a ustionarmi, perché i 25°C e il vento e l'ora hanno fatto sì che mi dimenticassi che alle 2.30 pm la mia pelle è comunque meglio non esporla al sole a lungo...
risultato: faccione bello colorito, segno della maglietta e collo ustionato.
però ero quasi quasi felice di poter dire che il sole "funziona" anche qui.
Questo è il weekend della danza e in giro per la città ci sono diverse iniziative che promuovono più o meno tutti i tipi di danze... tutti no... ma sicuramente più di quanti ne conosca io!
Così ieri sera ho fatto una tappa al Royal National Theatre, dove si esibiva questo gruppo di tre sorelle (dev'essere il periodo delle sorelle visto lo scorso concerto di T+S) e due aggiunte.
Il flamenco non rientra nelle mie corde, ma ammetto che ha il suo fascino, come qualsiasi danza ballata da chi la sente propria.
Miracolosamente avevo anche rispolverato la mia piccola Canon che era in letargo da più tempo di me...
(sul mio flickr c'è qualche foto in più)
E oggi capoeira a Chalk Farm.
so perfettamente che in Italia, a Barcellona, Madrid e, a quanto pare, anche a Washington DC, si soffre il caldo umido, la colonnina di mercurio che supera i 30°C e l'umidità che arriva tranquillamente all'80%... qui no, invidiatemi, come io vi indivdio i weekend a trebbia e al mare.
qui di umidità ce n'è molta meno, soffia una "leggera" brezza che arriva da vattelapesca e soprattutto la pioggia uccide qualsiasi iniziativa del Sole di farmi sentire a casa.
Eppure sono riuscita ad andare al parco venerdì e a ustionarmi, perché i 25°C e il vento e l'ora hanno fatto sì che mi dimenticassi che alle 2.30 pm la mia pelle è comunque meglio non esporla al sole a lungo...
risultato: faccione bello colorito, segno della maglietta e collo ustionato.
però ero quasi quasi felice di poter dire che il sole "funziona" anche qui.
Questo è il weekend della danza e in giro per la città ci sono diverse iniziative che promuovono più o meno tutti i tipi di danze... tutti no... ma sicuramente più di quanti ne conosca io!
Così ieri sera ho fatto una tappa al Royal National Theatre, dove si esibiva questo gruppo di tre sorelle (dev'essere il periodo delle sorelle visto lo scorso concerto di T+S) e due aggiunte.
Il flamenco non rientra nelle mie corde, ma ammetto che ha il suo fascino, come qualsiasi danza ballata da chi la sente propria.
Miracolosamente avevo anche rispolverato la mia piccola Canon che era in letargo da più tempo di me...
(sul mio flickr c'è qualche foto in più)
E oggi capoeira a Chalk Farm.
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Tuesday, 17 June 2008
u printing contest
Effettivamente potevo postarlo anche qui...
Sto partecipanto a un contest: U PRINTING INTERNATIONAL POSTER DESIGN COMPETITION
Si svolge in 3 step.
Il primo era il round vettoriale e si è concluso.
[il mio lavoro era questo: live the jungle ]
Il secondo è il round fotografico. Le submissions sono finite ora si attende il verdetto della giuria.
Se volete dare un'occhiata questo è quello che ho presentato io: Possible_Hope_People.
Sto partecipanto a un contest: U PRINTING INTERNATIONAL POSTER DESIGN COMPETITION
Si svolge in 3 step.
Il primo era il round vettoriale e si è concluso.
[il mio lavoro era questo: live the jungle ]
Il secondo è il round fotografico. Le submissions sono finite ora si attende il verdetto della giuria.
Se volete dare un'occhiata questo è quello che ho presentato io: Possible_Hope_People.
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Monday, 16 June 2008
@ bibione 3vs3 2008
playing in rain... i'm playing in the rain...
Il clima non è stato dalla nostra... venerdì notte in tenda si gelava, sabato abbiamo giocato a tratti sotto l'acqua, ma alla fine domenica mattina, prima delle finali, il sole ci ha permesso un salto in spiaggia, sole e bagnetto prima dell'ultima fatica.
Ho i muscoli a pezzi, ma come al solito ne è valsa la pena.
il mio weekend progettato attorno a questo evento non è andato come avevo pensato, causa meteo, principalmente, e causa impegni di chi si muove, per lavoro e non... da qualche parte del mondo ci si incrocerà pure... per più di poche ore... o no?
pregherei di notare la luce e l'abbigliamento tipico dell'estate italiana! :S
Il clima non è stato dalla nostra... venerdì notte in tenda si gelava, sabato abbiamo giocato a tratti sotto l'acqua, ma alla fine domenica mattina, prima delle finali, il sole ci ha permesso un salto in spiaggia, sole e bagnetto prima dell'ultima fatica.
Ho i muscoli a pezzi, ma come al solito ne è valsa la pena.
il mio weekend progettato attorno a questo evento non è andato come avevo pensato, causa meteo, principalmente, e causa impegni di chi si muove, per lavoro e non... da qualche parte del mondo ci si incrocerà pure... per più di poche ore... o no?
pregherei di notare la luce e l'abbigliamento tipico dell'estate italiana! :S
Tuesday, 27 May 2008
io, la TV e i post inutili!
sì, sono una patita di telefilm polizieschi, gialli, spionaggio, etc. sono un caso disperato, ho iniziato da piccola, ora non riesco a uscire dal tunnel. all'inizio era solo LA SIGNORA IN GIALLO (scongiuri del caso, visto che portasfiga), la signora fletcher, nella cittadina di Cabot Cove in cui vivono i poliziotti più idioti dell'universo. poi ci sono stati POIRROT, gli X-FILES, CSI (tranne CSI MIAMI perché il rosso Orazio non lo reggo), ALIAS, 24, LAW&ORDER, CRIMINAL MINDS, COLD CASE, NUMBERS, NCIS, LOST etc... (sì, ok, lo ammetto, guardavo anche DETECTIVE CONAN, il cartone)
No, non ho visto tutte le serie,
no, non ho idea di come e quando finiscano e inizino le stagioni televisive,
no, non conosco i nomi di tutti gli attori.
Insomma, non sono da ricovero.
Però è da quando guardo Murder she wrote (sempre la portasfiga di Angela Lansbury) che nella mia testa mi sono sempre vista come un'ottima investigatrice privata, o anche un'ottima agente segreto. Ieri sera guardavo una puntata della 5^ serie di Alias e ho capito perché non potrei essere né una buona poliziotta né tanto meno un agente segreto:
- le uniche pistole che ho tenuto in mano sono quelle ad acqua da piccola e quelle che sparano le freccette con le ventose a 25 anni (sì, a 25 anni, ma il coinquilino era più "vecchio di me! quindi io mi salvo, vero FABIO?!?)
- sono obbediente, ma non riesco a prendere ordini se non so per chi sto facendo cosa e soprattutto mi piace essere il capo di me stessa, quindi o presidentessa del Mondo o niente
ho letto troppi libri gialli
- non ho idea di cosa sia il codice civile, quello scritto, nel senso che l'unica legge che validerei è quella del buon senso
- non saprei scrivere un rapporto di un'indagine, per il semplice motivo che mi annoierei nel farlo
e soprattutto:
- eviterei di trovarmi da sola al buio in mezzo a un bronx/una foresta/una cantina/un deserto/etc.
- ho preso un pugno nei denti, ho tirato un pugno nello stomaco. avevo 12 anni e poi più nulla. i miei unici "scontri" si registrano sul campo da basket e sono tutti LEGALI.
- ho fatto JUDO... per due settimane in un centro estivo.
- ho fatto THAI-CHI... 1 volta!
- ripensando all'ultima puntata che ho visto di Alias... non sono nemmeno incinta (v. Jennifer Garner)
- conosco solo due lingue: l'italiano e l'inglese, cercherò di imparare lo spagnolo e di dimenticare il francese, ma il polacco, il russo, il cinese, il giapponese, l'arabo e il filippino mi mancano del tutto e ciò porta alla semplice conclusione che non potrei andare in missione in tutto il mondo (ma farei sempre comodo alla signora in giallo).
sarà per questo che ho provato a guardare DESPERATE HOUSEWIVES, HOUSE, ALLY McBEAL?
no, non sarei una buona casalinga
no, non sarei un buon medico
no, decisamente non posso fare l'avvocato...
sì, questo è decisamente un post inutile.
jeeez! ... meno male che faccio la web designer!
ps. vincono i no 6-4 contro i sì
No, non ho visto tutte le serie,
no, non ho idea di come e quando finiscano e inizino le stagioni televisive,
no, non conosco i nomi di tutti gli attori.
Insomma, non sono da ricovero.
Però è da quando guardo Murder she wrote (sempre la portasfiga di Angela Lansbury) che nella mia testa mi sono sempre vista come un'ottima investigatrice privata, o anche un'ottima agente segreto. Ieri sera guardavo una puntata della 5^ serie di Alias e ho capito perché non potrei essere né una buona poliziotta né tanto meno un agente segreto:
- le uniche pistole che ho tenuto in mano sono quelle ad acqua da piccola e quelle che sparano le freccette con le ventose a 25 anni (sì, a 25 anni, ma il coinquilino era più "vecchio di me! quindi io mi salvo, vero FABIO?!?)
- sono obbediente, ma non riesco a prendere ordini se non so per chi sto facendo cosa e soprattutto mi piace essere il capo di me stessa, quindi o presidentessa del Mondo o niente
ho letto troppi libri gialli
- non ho idea di cosa sia il codice civile, quello scritto, nel senso che l'unica legge che validerei è quella del buon senso
- non saprei scrivere un rapporto di un'indagine, per il semplice motivo che mi annoierei nel farlo
e soprattutto:
- eviterei di trovarmi da sola al buio in mezzo a un bronx/una foresta/una cantina/un deserto/etc.
- ho preso un pugno nei denti, ho tirato un pugno nello stomaco. avevo 12 anni e poi più nulla. i miei unici "scontri" si registrano sul campo da basket e sono tutti LEGALI.
- ho fatto JUDO... per due settimane in un centro estivo.
- ho fatto THAI-CHI... 1 volta!
- ripensando all'ultima puntata che ho visto di Alias... non sono nemmeno incinta (v. Jennifer Garner)
- conosco solo due lingue: l'italiano e l'inglese, cercherò di imparare lo spagnolo e di dimenticare il francese, ma il polacco, il russo, il cinese, il giapponese, l'arabo e il filippino mi mancano del tutto e ciò porta alla semplice conclusione che non potrei andare in missione in tutto il mondo (ma farei sempre comodo alla signora in giallo).
sarà per questo che ho provato a guardare DESPERATE HOUSEWIVES, HOUSE, ALLY McBEAL?
no, non sarei una buona casalinga
no, non sarei un buon medico
no, decisamente non posso fare l'avvocato...
sì, questo è decisamente un post inutile.
jeeez! ... meno male che faccio la web designer!
ps. vincono i no 6-4 contro i sì
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Tuesday, 13 May 2008
compagne d'asilo
quando a sposarsi è una persona che conosci da che hai memoria, quando la vedi felice, quando vedi i suoi genitori emozionati e la sorellina che arriva quasi al metro e ottanta e ti ricordi che l'ultima volta che avete giocato insieme anche prendendola in braccio non avreste raggiunto il metro e venti... quando la chiesa è la stessa dove si sono sposati i tuoi e a poche centinaia di metri c'è la tua prima casa... quella verde come la 128!
quando succede tutto questo capisco che un po' sono diventata grande... e che forse gli altri lo sono ancora di più.
10 maggio 2008. auguri giada & simone!
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Monday, 12 May 2008
people in london
quando venite a trovarmi è uno spettacolo! :D
sono indietro di parecchi racconti, ma per ora non recupererò... ci sono state vicende tristi e sorrisi importanti che aiutano... grazie a chi c'è stato... a Londra e a Pavia.
sono indietro di parecchi racconti, ma per ora non recupererò... ci sono state vicende tristi e sorrisi importanti che aiutano... grazie a chi c'è stato... a Londra e a Pavia.
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Wednesday, 30 April 2008
Recitar! Mentre preso dal delirio,
non so più quel che dico,
e quel che faccio!
Eppur è d'uopo, sforzati!
Bah! sei tu forse un uom?
Tu se' Pagliaccio!Vesti la giubba,
Ridi, Pagliaccio,
e la faccia infarina.
La gente paga, e rider vuole qua.
E se Arlecchin t'invola Colombina,
ridi, Pagliaccio, e ognun applaudirà!
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto
in una smorfia il singhiozzo e 'l dolor, Ah!
sul tuo amore infranto!
Ridi del duol, che t'avvelena il cor!
Vesti la giubba, Pagliacci. Ruggiero Leoncavallo.
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untitled
Does Heaven have enough angels yet?
il 29 è il numero che identifica l'anno bisesto... che purtroppo si sta rivelando funesto.
è febbraio il mese del 29... per me il 29 aprile segnerà il 2008 nero.
ciao angioletto.
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stato febbrile
Tuesday, 15 April 2008
Sunday, 13 April 2008
il basket a Londra 2
##############
4 feb 2010 - UPDATE
##############
Per tutti quelli che mi mandano mail su dove giocare a basket a londra:
vi consiglio London Chalk Farm Basketball.
Compilate questo form per contattare Dave e richiedere le date per quando vorreste giocare:
http://spreadsheets.google.com/viewform?key=pcl4ye1KdOG5ex4vmPeRGaA&hl=en_GB
C'è gente un po' da tutto il mondo, il livello è buono, la struttura anche (campo in parquet, spogliatoi con docce e tutto) e la gente amichevole (cioè, quando si gioca si gioca, poi una biretta tutti insieme).
##############
baskettari del mondo unitevi! 21 giocatori presenti, divisi in 3 squadre, una ragazza per ogni squadra. inglesi presenti: 2. per il resto pianeta ben rappresentato, non ho capito se c'era anche qualche sudamericano, ma gli altri 4 continenti erano tutti presenti.
sudafrica, russia, lituania, korea, cina, australia, nuova zelanda, mauritius, francia, usa, ovviamente italia e inghilterra.
grandi partite, livello alto, fisico e tecnica al punto giusto, fair play, sorrisi, campo al chiuso e con il parquet... birra al pub dopo quasi due ore di basket... che dire? c'è speranza! ;)
4 feb 2010 - UPDATE
##############
Per tutti quelli che mi mandano mail su dove giocare a basket a londra:
vi consiglio London Chalk Farm Basketball.
Compilate questo form per contattare Dave e richiedere le date per quando vorreste giocare:
http://spreadsheets.google.com/viewform?key=pcl4ye1KdOG5ex4vmPeRGaA&hl=en_GB
C'è gente un po' da tutto il mondo, il livello è buono, la struttura anche (campo in parquet, spogliatoi con docce e tutto) e la gente amichevole (cioè, quando si gioca si gioca, poi una biretta tutti insieme).
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baskettari del mondo unitevi! 21 giocatori presenti, divisi in 3 squadre, una ragazza per ogni squadra. inglesi presenti: 2. per il resto pianeta ben rappresentato, non ho capito se c'era anche qualche sudamericano, ma gli altri 4 continenti erano tutti presenti.
sudafrica, russia, lituania, korea, cina, australia, nuova zelanda, mauritius, francia, usa, ovviamente italia e inghilterra.
grandi partite, livello alto, fisico e tecnica al punto giusto, fair play, sorrisi, campo al chiuso e con il parquet... birra al pub dopo quasi due ore di basket... che dire? c'è speranza! ;)
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Friday, 11 April 2008
listen to the radio...
alla radio passa London Calling dei Clash... e scopro che è del 1979... :)
domani vi faccio sapere com'è il campo di Chalk Farm e come sono gli inglesi e le inglesi che giocano a basket.
domani vi faccio sapere com'è il campo di Chalk Farm e come sono gli inglesi e le inglesi che giocano a basket.
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Wednesday, 9 April 2008
coinquilini
e va beh che il 20 aprile abbandona la casa... ma oggi l'inglese mi ha fregato il filetto di pesce!!!
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Sunday, 6 April 2008
Wednesday, 26 March 2008
Tuesday, 25 March 2008
esperimento
sequenza di foto per rendere il tramonto... sto sperimentando, sorry
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stato febbrile
Saturday, 22 March 2008
la famosa neve di Pasqua :|
a Londra non nevica mai... quasi mai.
detto questo: ieri era il primo giorno di primavera, domani sarà Pasqua.
questo era lo spettacolo dalla mia finestra un paio d'ore fa:
devo ammetere che è durato poco, dopo 5' è uscito il sole... poi si è rannuvolato di nuovo, ancora neve... e ora sembra che ci sia il cielo più limpido che abbia mai visto... come se mi fossi immaginata tutto, ma io ho scattato la fotooo!!! ;)
detto questo: ieri era il primo giorno di primavera, domani sarà Pasqua.
questo era lo spettacolo dalla mia finestra un paio d'ore fa:
devo ammetere che è durato poco, dopo 5' è uscito il sole... poi si è rannuvolato di nuovo, ancora neve... e ora sembra che ci sia il cielo più limpido che abbia mai visto... come se mi fossi immaginata tutto, ma io ho scattato la fotooo!!! ;)
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Tuesday, 18 March 2008
persepolis
Persepolis di Marjane Satrapi
Seguendo l'ottimo consiglio delLA FRA.
L'ho visto in francese, quindi ho perso qualche battuta qua e là e varrà la pena riguardarselo in italiano. Ma mi ha comunque fatto un effetto incredibile.
Forse gli eroi della nostra epoca non sono dove li stiamo cercando o dove ci indicano di guardare...
E in fondo un eroe diventa davvero tale solo quando lo si scopre e lui nemmeno saprà di esserlo diventato agli occhi di molti.
Persino le guerre cambiano...
take a look... i loved it. enjoy.
my favourite moment: wake up with Eye of the tiger!
Se volete saperne di più: http://www.persepolis-ilfilm.it/
Seguendo l'ottimo consiglio delLA FRA.
L'ho visto in francese, quindi ho perso qualche battuta qua e là e varrà la pena riguardarselo in italiano. Ma mi ha comunque fatto un effetto incredibile.
Forse gli eroi della nostra epoca non sono dove li stiamo cercando o dove ci indicano di guardare...
E in fondo un eroe diventa davvero tale solo quando lo si scopre e lui nemmeno saprà di esserlo diventato agli occhi di molti.
Persino le guerre cambiano...
take a look... i loved it. enjoy.
my favourite moment: wake up with Eye of the tiger!
Se volete saperne di più: http://www.persepolis-ilfilm.it/
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Sunday, 16 March 2008
il basket a londra e altro
##############
4 feb 2010 - UPDATE
##############
Per tutti quelli che mi mandano mail su dove giocare a basket a londra:
vi consiglio London Chalk Farm Basketball.
Compilate questo form per contattare Dave e richiedere le date per quando vorreste giocare:
http://spreadsheets.google.com/viewform?key=pcl4ye1KdOG5ex4vmPeRGaA&hl=en_GB
C'è gente un po' da tutto il mondo, il livello è buono, la struttura anche (campo in parquet, spogliatoi con docce e tutto) e la gente amichevole (cioè, quando si gioca si gioca, poi una biretta tutti insieme).
##############
penso si fosse capito che il mio non era un periodo di gran forma. non sono ancora tornata ai fasti di una volta, ma qualche inizio di primavera si intravede anche nel mio nuovo stile di vita...
tanto per cominciare, cosa fondamentale, ho trovato un campettino da basket a un quarto d'ora a piedi da casa mia. il court è messo bene, ci sono due campi in asfalto, semi-regolari, con tutti e 4 gli anelli attaccati ai rispettivi tabelloni. le retine ovviamente non esistono più (ammesso che siano mai state presenti), ma non importa... ogni tanto ti chiedi se la palla è entrata e alla fine lo capisci più per come hai tirato che per quello che hai visto!
inaugurazione del "parquet-d'asfalto" avvenuta sabato: sono stata stracciata in 1vs1, sconfitta a campana e pure nella gara da 3. il mio avversario era Francesco-il-romano, una new entry. il tipo ci sta dentro di brutto, bella personcina e sa pure giocare. :)
ora vediamo se riusciamo a replicare, perché io voglio la rivincita!
ovviamente non c'era nessuno che faceva due tiri... solo 4 ragazzetti che giocavano di fianco a noi... a calcio, ovviamente! :(
va beh... questo era il weekend pre-st. patrick's-day (domani 17 marzo, per la cronaca). l'usanza vuole che la gente si ubriachi (più del solito) e arrivano racconti di gente che confonde wc con vasche da bagno e altre storie da volta stomaco. in casa mia sembriamo averlo superato indenni e semi-sobri...
stay tuned... così, perché mi piace l'espressione!
##############
Per tutti quelli che mi mandano mail su dove giocare a basket a londra:
vi consiglio London Chalk Farm Basketball.
Compilate questo form per contattare Dave e richiedere le date per quando vorreste giocare:
http://spreadsheets.google.com/viewform?key=pcl4ye1KdOG5ex4vmPeRGaA&hl=en_GB
C'è gente un po' da tutto il mondo, il livello è buono, la struttura anche (campo in parquet, spogliatoi con docce e tutto) e la gente amichevole (cioè, quando si gioca si gioca, poi una biretta tutti insieme).
##############
penso si fosse capito che il mio non era un periodo di gran forma. non sono ancora tornata ai fasti di una volta, ma qualche inizio di primavera si intravede anche nel mio nuovo stile di vita...
tanto per cominciare, cosa fondamentale, ho trovato un campettino da basket a un quarto d'ora a piedi da casa mia. il court è messo bene, ci sono due campi in asfalto, semi-regolari, con tutti e 4 gli anelli attaccati ai rispettivi tabelloni. le retine ovviamente non esistono più (ammesso che siano mai state presenti), ma non importa... ogni tanto ti chiedi se la palla è entrata e alla fine lo capisci più per come hai tirato che per quello che hai visto!
inaugurazione del "parquet-d'asfalto" avvenuta sabato: sono stata stracciata in 1vs1, sconfitta a campana e pure nella gara da 3. il mio avversario era Francesco-il-romano, una new entry. il tipo ci sta dentro di brutto, bella personcina e sa pure giocare. :)
ora vediamo se riusciamo a replicare, perché io voglio la rivincita!
ovviamente non c'era nessuno che faceva due tiri... solo 4 ragazzetti che giocavano di fianco a noi... a calcio, ovviamente! :(
va beh... questo era il weekend pre-st. patrick's-day (domani 17 marzo, per la cronaca). l'usanza vuole che la gente si ubriachi (più del solito) e arrivano racconti di gente che confonde wc con vasche da bagno e altre storie da volta stomaco. in casa mia sembriamo averlo superato indenni e semi-sobri...
stay tuned... così, perché mi piace l'espressione!
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Tuesday, 11 March 2008
fischia il vento... urla la bufera
imperversa il brutto tempo da un paio di giorni... mi risulta che ci siano stati danni in giro, io più che altro vedo l'albero di fronte alla mia finestra oscillare pericolosamente.
diciamo che evito il viale alberato e per arrivare al supermercato passo dalla strada principale che al massimo il double decker sbanda e saliamo tutti a bordo!
ieri il cassiere del sainsbury's mi ha chiesto se ero italiana, visto che ho pagato con la POSTEPAY!
ve l'ho detto che Piggy è volata dalle scale?
E' successo la mattina in cui io ero partita per rientrare in Italia (mattina? in realtà sono uscita di casa in bici alle 3.30 di mattina perché non c'era il notturno che mi portava alla navetta per l'aeroporto, orari umani no, è? lo so...), quindi non ho sentito il tonfo perché ero già uscita... peccato.
non si è fatta nulla, tranquilli, però a fine aprile abbandonerà la casa. (non credo che le due cose siano collegate). si è autoeliminata. girerà il mondo per un anno, beata lei. nel flat B dove sto cambieranno un po' di robe, con due nuove new entry... svelerò.
ho tralasciato un sacco di avvenimenti in questo periodo... chiedo scusa... a davide, visto che legge! :)
prometto di tornare con aneddoti divertenti di questi strani inglesi!
ne ho uno veloce:
PROLOGO
dovevo prendere il bus per tornare a casa da una piacevole serata e andare a vedermi un film. arrivo alla fermata e arriva anche il bus (figata)
CAPITOLO UNICO
"la teenager-isterica-inglese"
sale sull'autobus, la sua free-oyster non funziona, l'autista le chiede di scendere o di pagare il biglietto, lei si rifiuta, l'autista insiste, lei pure. il bus resta fermo. l'autista spegne il motore. dopo 10' di discussione siamo ancora al punto di partenza... sicuri di volere sapere come va a finire?
EPILOGO
l'autista chiama la polizia, la teenager (era odiosa per come parlava, ha pure sfottuto l'autista per il suo accento, ma aveva ragione per il non-funzionamento della sua oyster probabilmente non dipendeva da lei) resta a bordo e noi comuni mortali saliamo sul bus successivo.
speak 2 u soon
diciamo che evito il viale alberato e per arrivare al supermercato passo dalla strada principale che al massimo il double decker sbanda e saliamo tutti a bordo!
ieri il cassiere del sainsbury's mi ha chiesto se ero italiana, visto che ho pagato con la POSTEPAY!
ve l'ho detto che Piggy è volata dalle scale?
E' successo la mattina in cui io ero partita per rientrare in Italia (mattina? in realtà sono uscita di casa in bici alle 3.30 di mattina perché non c'era il notturno che mi portava alla navetta per l'aeroporto, orari umani no, è? lo so...), quindi non ho sentito il tonfo perché ero già uscita... peccato.
non si è fatta nulla, tranquilli, però a fine aprile abbandonerà la casa. (non credo che le due cose siano collegate). si è autoeliminata. girerà il mondo per un anno, beata lei. nel flat B dove sto cambieranno un po' di robe, con due nuove new entry... svelerò.
ho tralasciato un sacco di avvenimenti in questo periodo... chiedo scusa... a davide, visto che legge! :)
prometto di tornare con aneddoti divertenti di questi strani inglesi!
ne ho uno veloce:
PROLOGO
dovevo prendere il bus per tornare a casa da una piacevole serata e andare a vedermi un film. arrivo alla fermata e arriva anche il bus (figata)
CAPITOLO UNICO
"la teenager-isterica-inglese"
sale sull'autobus, la sua free-oyster non funziona, l'autista le chiede di scendere o di pagare il biglietto, lei si rifiuta, l'autista insiste, lei pure. il bus resta fermo. l'autista spegne il motore. dopo 10' di discussione siamo ancora al punto di partenza... sicuri di volere sapere come va a finire?
EPILOGO
l'autista chiama la polizia, la teenager (era odiosa per come parlava, ha pure sfottuto l'autista per il suo accento, ma aveva ragione per il non-funzionamento della sua oyster probabilmente non dipendeva da lei) resta a bordo e noi comuni mortali saliamo sul bus successivo.
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Sunday, 2 March 2008
quando quando quando... io non verrò
Quando in un fazzoletto di terra israeliani e palestinesi si sterminano sotto la benedizione dell'Occidente e con il tacito assenso dell'Oriente.
Quando a Sanremo suona musica che avrebbe trovato antica persino mia nonna (ma Baudo sta già sfruttando la criogenia?!).
Quando lasciarsi sfuggire la parola "stronzo" sul palco basta per essere definito anticonformista (seppure Chiambretti si meritasse peggio che quell'insulto).
Quando Elio e le storie tese, la Gialappa's, le Iene, Striscia e Fiorello diventano l'unica forma alternativa e/o di pseudo-denuncia della tv.
Quando i TG sono peggio dei rotocalchi.
Quando gli autisti dei bus lasciano a piedi vecchiette e ubriachi.
Quando penso che la cura contro il cancro non l'abbiamo trovata, ma che esistono le bombe intelligenti (magari dovrebbero cercarla loro la cura!).
Quando vedo che quello che scrivo è la solita solfa da dieci anni e che cambiano i mezzi, ma il problema è sempre lo stesso.
Quando penso che un mio coetaneo vive sotto scorta per essere nato nel posto sbagliato, con cuore e fegato in contrasto alle abitudini di omertà della sua terra.
Quando vedo la gente fuggire per finire in mete uguali al luogo di partenza.
Quando sento chi si lamenta di non avere abbastaza soldi...
Beh, quando quando quando per la testa mi passano tutti questi pensieri mi viene un po' la nausea... e mi fa un po' schifo il mondo di cui faccio parte.
Io per la prima volta lascio la mia scheda elettorale dov'è, nel cassetto. Il 13/14 aprile non torno in Italia. Rinuncio al mio diritto e non compio il mio dovere. Non sento più il voto come forma di espressione (nemmeno come scheda nulla).
Preferirei che rinunciassimo tutti ad andare alle urne e che, piuttosto, ci presentassimo armati di scopa di saggina, a piedi o in bici, a ramazzare le strade, a parlare, chiacchierare, discutere, magari persino litigare, per finire la sera, stanchi morti, davanti a un piatto di pasta, un bicchiere di vino. Con la TV spenta...
Quando a Sanremo suona musica che avrebbe trovato antica persino mia nonna (ma Baudo sta già sfruttando la criogenia?!).
Quando lasciarsi sfuggire la parola "stronzo" sul palco basta per essere definito anticonformista (seppure Chiambretti si meritasse peggio che quell'insulto).
Quando Elio e le storie tese, la Gialappa's, le Iene, Striscia e Fiorello diventano l'unica forma alternativa e/o di pseudo-denuncia della tv.
Quando i TG sono peggio dei rotocalchi.
Quando gli autisti dei bus lasciano a piedi vecchiette e ubriachi.
Quando penso che la cura contro il cancro non l'abbiamo trovata, ma che esistono le bombe intelligenti (magari dovrebbero cercarla loro la cura!).
Quando vedo che quello che scrivo è la solita solfa da dieci anni e che cambiano i mezzi, ma il problema è sempre lo stesso.
Quando penso che un mio coetaneo vive sotto scorta per essere nato nel posto sbagliato, con cuore e fegato in contrasto alle abitudini di omertà della sua terra.
Quando vedo la gente fuggire per finire in mete uguali al luogo di partenza.
Quando sento chi si lamenta di non avere abbastaza soldi...
Beh, quando quando quando per la testa mi passano tutti questi pensieri mi viene un po' la nausea... e mi fa un po' schifo il mondo di cui faccio parte.
Io per la prima volta lascio la mia scheda elettorale dov'è, nel cassetto. Il 13/14 aprile non torno in Italia. Rinuncio al mio diritto e non compio il mio dovere. Non sento più il voto come forma di espressione (nemmeno come scheda nulla).
Preferirei che rinunciassimo tutti ad andare alle urne e che, piuttosto, ci presentassimo armati di scopa di saggina, a piedi o in bici, a ramazzare le strade, a parlare, chiacchierare, discutere, magari persino litigare, per finire la sera, stanchi morti, davanti a un piatto di pasta, un bicchiere di vino. Con la TV spenta...
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Friday, 22 February 2008
il doppio della metà...
Happiness only real when sharedLo scrive Alexander Supertramp alias Christopher Johnson McCandless nel film INTO THE WILD. Film che a me è piaciuto e ha colpito non poco.
Chissà se vale anche il contrario: sadness only real when shared...?
Essere tristi per qualcun altro ha senso?
Altre domande esistenziali?
Questo 2008 mi sta venendo voglia di mandarlo a cagare... è appena cominciato e passato il 29 facciamo in modo che migliori va...
Friday, 18 January 2008
Sunday, 13 January 2008
Post di agg dicembre/gennaio > natale/capodanno > it/uk
Per riassumere:
1) no, non ho trovato lavoro.
2) il natale a casa è andato benone, anche se non ho mangiato una pizza che sia una.
3) il capodanno è andato alla grande :)
4) rientro a fine mese per il weekend.
1) non ho voglia di parlarne.
2) grazie a chi era all'aperitivo, grazie davvero, è stato un piacere, sono stata bene e grazie a chi ha provato ad insegnarmi come far interagire persone che non si conoscono e che l'unica cosa che sanno di avere in comune è la mia conoscenza! I consigli messi in pratica in diretta sembravano funzionare.
Il geko è appiccicato alla mia finestra e fa buona guardia, le foto sono appese (allo scaffale rosa!), la fascia arancione campeggia sulla mia testa ogni volta che metto il naso fuori di casa (mi aiuta anche a tenere insieme quei pochi pensieri che vorrebbero scappare). Sono talmente tanti i grazie che avrei da dire che non basterebbe una delle mie prolisse mail per dirli (e ricordarli) tutti, però: grazie a chi mi ha sfamata! ;) grazie a chi ha fatto km per me (con una cartina indegna, o con un cane impaziente), grazie a chi ha litigato con chiavette usb e telefoni cellulari, grazie a chi c'è sempre e grazie anche a chi non c'era, fa niente, conta il pensiero!
Grazie per il caffè... c'è sempre tempo per un caffè che non è mai un caffè (e per il racconto sul vicino pazzo)! =)
e una scusa ufficiale: a chi non ho chiamato (Ire&family e la famiglia gandini-clerico)
3) il capodanno in uk, (it never began for us, it will never end for us - dito indice e grazie).
Come da programma: cena in Westminster (a casa di amici di amici), fuochi e countdown per brindare in mezzo alla strada (countdown sparito sui 30" e un po' di smarrimento fino alla partenza dei fuochi), poi vagare per la città fino a non ricordo che ora, tornare a casa coi mezzi (gentilmente offerti dal Mayor of London) e iniziare il 2008 in compagnia di persone stupende.
Avevo promesso un resoconto delle avventure londinesi delle 5 pavesi-milanesi-bergamasche, ma diventerebbe veramente lunghissimo... e ora, per vostra fortuna, sono un po' impegnata. Però ho 10 note sul periodo natale-capodanno appena passato:
le 10 tips che descrivono lo "scavallo" dal 2007 al 2008:
1_Enrica è pericolosa e le ho attaccato la sindrome di Starbucks
2_In Inghilterra non fa più freddo che in Italia
3_Gli inglesi sono precisi, ma non sempre: si sono persi il count down dei fuochi a mezzanotte, però hanno iniziato a pulire le strade a mezzanotte e un minuto (secondo me qualche ubriaco l'hanno recuperato in discarica)
4_Enjoy è la traduzione letterale (o letterata, se preferite) di APPANZATO
5_Se un tizio ti fa gli auguri per la strada e ha i guanti... uno è stato inzuppato nello spumante
6_Papà è convinto che i supermercati a Londra non esistano (per Natale mi ha regalato il kit di sopravvivenza: funghi secchi, salsine, etc. la mia metà terrona è presente)
7_Ora che in Italia nevica io sento la mancanza della neve (ho sempre preferito il mare, quindi è solo per invidia)
8_Ora che in Italia nevica ho ancora più voglia di fare snowboard, che come tutti sanno è la mia specialità, avendo snowboardato per ben 4 volte in vita mia
9_La mia coinquilina è asociale ed è stata soprannominata da Silvia e Enrica: Piggy, anche per le condizioni in cui ha lasciato la vasca da bagno qualche giorno fa
10_Il Capodanno non conta nulla, ma se alcune persone ci sono, vale la pena divertirsi
Il 2008 mi dicono essere l'anno del TORO... here i am!
4) rientro per rinnovare la patente... weekend del 25... informo. :)
TOPOLINO FINITO! =)))
C U soon
1) no, non ho trovato lavoro.
2) il natale a casa è andato benone, anche se non ho mangiato una pizza che sia una.
3) il capodanno è andato alla grande :)
4) rientro a fine mese per il weekend.
1) non ho voglia di parlarne.
2) grazie a chi era all'aperitivo, grazie davvero, è stato un piacere, sono stata bene e grazie a chi ha provato ad insegnarmi come far interagire persone che non si conoscono e che l'unica cosa che sanno di avere in comune è la mia conoscenza! I consigli messi in pratica in diretta sembravano funzionare.
Il geko è appiccicato alla mia finestra e fa buona guardia, le foto sono appese (allo scaffale rosa!), la fascia arancione campeggia sulla mia testa ogni volta che metto il naso fuori di casa (mi aiuta anche a tenere insieme quei pochi pensieri che vorrebbero scappare). Sono talmente tanti i grazie che avrei da dire che non basterebbe una delle mie prolisse mail per dirli (e ricordarli) tutti, però: grazie a chi mi ha sfamata! ;) grazie a chi ha fatto km per me (con una cartina indegna, o con un cane impaziente), grazie a chi ha litigato con chiavette usb e telefoni cellulari, grazie a chi c'è sempre e grazie anche a chi non c'era, fa niente, conta il pensiero!
Grazie per il caffè... c'è sempre tempo per un caffè che non è mai un caffè (e per il racconto sul vicino pazzo)! =)
e una scusa ufficiale: a chi non ho chiamato (Ire&family e la famiglia gandini-clerico)
3) il capodanno in uk, (it never began for us, it will never end for us - dito indice e grazie).
Come da programma: cena in Westminster (a casa di amici di amici), fuochi e countdown per brindare in mezzo alla strada (countdown sparito sui 30" e un po' di smarrimento fino alla partenza dei fuochi), poi vagare per la città fino a non ricordo che ora, tornare a casa coi mezzi (gentilmente offerti dal Mayor of London) e iniziare il 2008 in compagnia di persone stupende.
Avevo promesso un resoconto delle avventure londinesi delle 5 pavesi-milanesi-bergamasche, ma diventerebbe veramente lunghissimo... e ora, per vostra fortuna, sono un po' impegnata. Però ho 10 note sul periodo natale-capodanno appena passato:
le 10 tips che descrivono lo "scavallo" dal 2007 al 2008:
1_Enrica è pericolosa e le ho attaccato la sindrome di Starbucks
2_In Inghilterra non fa più freddo che in Italia
3_Gli inglesi sono precisi, ma non sempre: si sono persi il count down dei fuochi a mezzanotte, però hanno iniziato a pulire le strade a mezzanotte e un minuto (secondo me qualche ubriaco l'hanno recuperato in discarica)
4_Enjoy è la traduzione letterale (o letterata, se preferite) di APPANZATO
5_Se un tizio ti fa gli auguri per la strada e ha i guanti... uno è stato inzuppato nello spumante
6_Papà è convinto che i supermercati a Londra non esistano (per Natale mi ha regalato il kit di sopravvivenza: funghi secchi, salsine, etc. la mia metà terrona è presente)
7_Ora che in Italia nevica io sento la mancanza della neve (ho sempre preferito il mare, quindi è solo per invidia)
8_Ora che in Italia nevica ho ancora più voglia di fare snowboard, che come tutti sanno è la mia specialità, avendo snowboardato per ben 4 volte in vita mia
9_La mia coinquilina è asociale ed è stata soprannominata da Silvia e Enrica: Piggy, anche per le condizioni in cui ha lasciato la vasca da bagno qualche giorno fa
10_Il Capodanno non conta nulla, ma se alcune persone ci sono, vale la pena divertirsi
Il 2008 mi dicono essere l'anno del TORO... here i am!
4) rientro per rinnovare la patente... weekend del 25... informo. :)
TOPOLINO FINITO! =)))
C U soon
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